Grissini stirati al pepe nero

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Alessandra Barbone - I sognatori di cucina e nuvole
Alessandra Barbone - I sognatori di cucina e nuvole @alessandra_barbone
Bari

I grissini stirati nei primi ricordi mi porta alle feste di matrimonio di quando ero bambina.
Credo sia stato lì che li ho mangiati per la prima volta.
Con mio infinito piacere ho seguito la prima lezione della video-scuola #nonsolopane appunto sui grissini stirati fatta da Raffaella Locatelli ed eccomi qui a lasciarvi la mia versione.

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Ingredienti

1 ora e 10 minu
40 pezzi circa
  1. 200 gfarina 0
  2. 120 mlcirca di acqua tiepida
  3. 20 golio evo
  4. 5g lievito di birra fresco
  5. 1/2 cucchiainosale fino
  6. 1/2 cucchiainozucchero semolato
  7. 1 cucchiainopepe nero macinato al momento
  8. olio evo per spennellare

Istruzioni per cucinare

1 ora e 10 minu
  1. 1

    Ho messo tutti gli ingredienti tranne il sale e l'acqua in una ciotola e aggiungendo un po' di acqua alla volta ho iniziato ad impastare.

  2. 2

    Poco prima di aggiungere tutta l'acqua ho unito anche il sale.

  3. 3

    Ho versato il contenuto della ciotola sulla spianatoia e ho continuato ad impastare fino ad ottenere un composto liscio ed omogeneo.

  4. 4

    L'ho fatto riposare 10 minuti avvolto nella pellicola.

  5. 5

    Dopo il riposo ho steso l'impasto in un rettangolo di circa 10 per 30 cm. Ho spennellato con olio evo e ho coperto con un canovaccio pulito umido per non far seccare l'impasto.

  6. 6

    Ho fatto riposare per circa mezz'ora.

  7. 7

    Ho tagliato con una rotella delle strisce larghe un dito nel senso del lato corto.

  8. 8

    Ho messo un foglio di carta forno sulla placca e ho iniziato a stirare i grissini prendendo un striscia alla volta dalle estremità e tirando con delicatezza fino renderli sottili, la forza di gravità aiuta molto.

  9. 9

    Ho sistemato i grissini stirati nella placca, li ho spennellati con olio evo e li ho cucinati in forno statico caldo a 200° per circa 25 minuti.

  10. 10

    A fine cottura erano dorati.

  11. 11

    Li ho fatti raffreddare bene e ho verificato la loro croccantezza perché caldi potrebbero risultare leggermente morbidi.

  12. 12

    Li ho conservati in una scatola di latta. In alternativa si possono conservare in una busta di carta tipo quelle del pane.

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Vignetta grigia disegnata a mano di una macchina fotografica e di una padella con stelle che spuntano dalla padella

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Scritta da

Alessandra Barbone - I sognatori di cucina e nuvole
il
Bari
Amo cucinare secondo tradizione e innovazione.Le ricette svuota frigo sono tra le mie preferite.Amo i dolci e la pasta che spesso mi piace fare a mano.Adoro tutte le caccavelle da cucina.Sul mio blog tutte le mie ricette e non solo.www.isognatoridicucinaenuvole.it
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