Lussekatter - Brioche svedesi di Santa Lucia allo zafferano

Flavia Giordano
Flavia Giordano @flavia
Malmo, Skåne, Svezia

I lussekatter (brioche allo zafferano di Santa Lucia) si mangiano in Svezia durante il periodo dell'Avvento, soprattutto il 13 dicembre per festeggiare Santa Lucia (la patrona della luce).
Sulla loro forma, in molti si sono interrogati: alcuni dicono che somigliano a dei gatti acciambellati, altri ricordano la somiglianza con gli occhi della martire Santa Lucia, sta di fatto che la spirale è da sempre stata per le popolazioni norrene e vichinge simbolo del sole, della luce e della vita. Sono delle brioche morbide ed aromatiche, non troppo dolci, davvero buone da gustare a colazione durante il periodo natalizio.

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Ingredienti

4 ore
10 brioche
  1. 25g lievito di birra
  2. 90 gburro ammorbidito
  3. 1/2 cucchiainostemmi di zafferano (o 1 bustina di zafferano da 0,5 g)
  4. 100 gzucchero
  5. 250 mllatte
  6. 1 pizzicosale
  7. 450farina 0
  8. 3 bacchecardamomo
  9. 1 cucchiaiouva passa
  10. latte o 1 uovo per spennellare

Istruzioni per cucinare

4 ore
  1. 1

    Metti in ammollo l'uvetta.
    In un pentolino, scalda il latte con lo zafferano, il cardamomo e lo zucchero per qualche minuto (il latte non deve bollire). Togli dal fuoco e mescola per sciogliere lo zucchero. Lascia raffreddare fino a circa 30 gradi (deve essere tiepido, un po' più rispetto alla temperatura ambiente).

  2. 2

    Sciogli il lievito nel latte.
    Nella ciotola della planetaria, versa la farina, fai un un buco al centro e versa il latte con il lievito. Impasta per una decina di minuti a velocità medio-bassa, sino a quando l'impasto si staccherà dalle pareti. Aggiungi il burro a fiocchetti, poco per volta, continuando ad impastare, sino a quando sarà completamente inglobato.

  3. 3

    Fai lievitare il panetto, coperto con un coperchio o con un panno leggermente inumidito, in un posto caldo, sino al raddoppio.

  4. 4

    Dividi l'impasto in 10 palline uguali e lavorale nella caratteristica forma as S: stendile per una lunghezza di circa 30 cm, con le due estremità finali più sottili rispetto alla centro. Arrotola le due estremità rispettivamente in senso orario ed antiorario, sino a quando non si incontreranno al centro. Decora con due chicchi d'uvetta, uno per spirale.

  5. 5

    Ripeti il procedimento con tutte le palline e lasciale lievitare su una leccarda, coperte da un tessuto inumidito, per un'ora.
    Spennella le brioche con latte o un uovo sbattuto ed inforna a 200 gradi, forno statico, sino a doratura (tra 12 e 15 minuti). Sforna e lascia raffreddare sotto un telo asciutto e poi gustale con una tazza di caffè o tè caldo.

  6. 6

    Si conservano per massimo 24 ore, a riparo dall'aria (tienile su un'alzatina con cupola o in un sacchetto di carta, in dispensa). Se necessario, riscaldale in forno a 150 gradi per qualche minuto.
    In alternativa, appena cotte e raffreddate, congelale in freezeer: sarà facile scongelarle nel microonde, per 1 minuto a 360 gradi.

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Commenti (13)

Chez Maxim
Chez Maxim @Chezmaxim
interessante le voglio provare
Ospite

Scritta da

Flavia Giordano
il
Malmo, Skåne, Svezia
Libera pensatrice alimentare, nomade digitale tra l’Italia e la Svezia.
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