Melomakàrona, dolci natalizi della tradizione greca

I dizionari affermano che la parola "maccheroni" derivi dal greco medievale “μακαρωνία” ("makaronia"), una cena funebre a base di pasta, durante la quale venivano benedetti i morti. I “maccheroni”, a loro volta, derivano dall'antica parola greca “μακαρία” ("makaria"), che altro non era che pezzi di pane, a forma dei contemporanei melomakàrona, che venivano offerti dopo il funerale.
quando Successivamente, la “macaria” fu ricoperta di sciroppo di miele, fu chiamata: miele + macaria = melomakàrona e fu stabilita come dolce, soprattutto dai greci dell'Asia Minore. I latini e poi gli italiani usarono la parola “μακαρωνία” come maccarone che alla fine finì per significare spaghetti. Infine, dal Medioevo in poi, in Francia e Inghilterra, un tipo di biscotto alle mandorle veniva chiamato “macaron” (oggi noto a tutti come “macaron”).
I melomakàrona dunque sono biscotti sciroppati al miele tradizionali per il periodo natalizio, che vale la pena assaggiare!
Istruzioni per cucinare
- 1
Parecchie ore prima di iniziare a preparare i melomakàrona (almeno 3-4 ore prima), in una pentola di dimensioni adeguate, mettiamo a bollire insieme tutti gli ingredienti per lo sciroppo, escluso il miele. Eliminiamo l'eventuale schiuma che si può formare con una schiumarola. Non appena lo sciroppo arriva a bollore, togliamo la pentola dal fuoco e aggiungiamo il miele. mescoliamo bene per sciogliere e lasciamo raffreddare lo sciroppo, con le stecche della cannella e la buccia dell’arancia dentro
- 2
(In altre parole, prepariamo lo sciroppo con largo anticipo, in modo che abbia il tempo di raffreddarsi completamente prima che i melomakàrona escano pronti dal forno. In questo modo i melomakàrona caldi assorbiranno lo sciroppo e si sciropperanno a dovere.).
- 3
Quando lo sciroppo sarà già freddo, in una ciotola capiente, capace di contenere tutti gli ingredienti della ricetta (liquidi e solidi) e con spazio sufficiente per amalgamarli, versiamo gli ingredienti dell'impasto n°1, quelli con umidità (avendo precedentemente sciolto la soda nel succo d'arancia). Mescoliamo bene con una frusta, fino ad emulsionare.
- 4
(oltre agli ingredienti base, ho aggiunto anche un po' (2 bicchierini, circa 80-90 ml) di liquore all'amaretto (poteva essere cognac o rum). Ottima scelta, ha dato ai melomakàrona un profumo meraviglioso).
- 5
In una seconda ciotola, anch'essa capiente, versiamo i due ingredienti senza umidità, quelli dell'impasto n°2 (farina e semola, settaciati insieme) e mescoliamo bene. Non tutte le ricette dei melomakàrona hanno la semola tra gli ingredienti. La presenza della semola rende i melomakàrona leggermente più friabili, cosa che a casa ci piace molto
- 6
Preriscaldiamo il forno a 190 gradi, modalità ventilata.
- 7
Versiamo, gradatamente, il composto di materiali solidi nella ciotola più grande, quella con gli ingredienti umidi. Mescoliamo con le mani, per poco tempo e molto delicatamente, con movimenti dalla periferia e dal basso, verso il centro e la superficie (secondi, ripiegando gli ingredienti liquidi sopra quelli solidi). In questo modo evitiamo che l'olio in esso contenuto fuoriesca dalla miscela.
- 8
Formiamo i melomakàrona prelevando piccole quantità dall'impasto (circa 30 grammi ogni volta) e modellandole tra le mani diamo loro una forma leggermente ovale e un po apiattita (con una lunghezza di circa 4-5 centimetri). Con una forchetta formiamo dei piccoli fori sulla superficie.
- 9
Disponiamo i melomakàrona che prepariamo in una teglia bassa, ricoperta (ma non necessariamente) con della carta forno. Non occorre lasciare molto spazio tra loro, bastano 2 cm, in cottura si allargano poco. Quindi possiamo inserire da 24 (=6x4) a 35 (=7x5) melomakàrona in ogni teglia.
- 10
Cuociamo per circa 20-25 minuti (a seconda della grandezza, i miei erano pronti in 23 minuti), finché non saranno croccanti e assumeranno un bel colore bruno dorato. Nel forno ventilato si può facilmente mettere contemporaneamente due teglie. Se i melomakàrona sono di più, dovreste cuocerli in due fasi. Occhio, perché si bruciano facilmente!
- 11
Una volta pronti (cosi come sono molto caldi, scotanti) li immergiamo, 4-6 alla volta, nello sciroppo freddo e li lasciamo immersi per 20-25 secondi, magari pressando delicatamente con l’aiuto di una grossa spatola forata. Con la stessa spatola li togliamo dallo sciroppo e li mettiamo su una una teglia e lasciamo che i melomakàrona assorbino bene lo sciroppo.
- 12
Disponeteli quindi su un piatto. Versiamo sopra del miele e cospargiamo con dele noci noci trittate non troppo finemente.
Cooksnap
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