Challah (pane ebraico)

Tony Mazzanobile
Tony Mazzanobile @tonyliebt_kocht

Priva di latte o burro, in rispetto delle regole alimentari ebraiche che non consentono l’assunzione congiunta di carne e derivati del latte, della challah è possibile rintracciare dei riferimenti anche nella Torah. È, dunque, questa l’origine del pane ebraico che viene portato al sabato su ogni tavola e sempre in coppia a simboleggiare la doppia porzione di manna che Dio elargiva agli israeliani nel deserto alla vigilia del sabato (shabbat) e delle feste. Lo shabbat, cioè il venerdì sera, è per gli ebrei un momento importante e speciale della settimana. Subito dopo il tramonto del sole, essi recitano una preghiera, il kiddush, attraverso cui si rende grazie a Dio di aver creato il mondo e di essersi riposato nel settimo giorno; durante il kiddush si benedicono il vino e il pane, la challah appunto. La parola shabbat, deriva dal verbo ebraico “shabat” che significa “smettere” e, nello specifico, si riferisce alla regola che prescrive di cessare determinate azioni e attività, prima fra tutte il lavoro.

Challah (pane ebraico)

Priva di latte o burro, in rispetto delle regole alimentari ebraiche che non consentono l’assunzione congiunta di carne e derivati del latte, della challah è possibile rintracciare dei riferimenti anche nella Torah. È, dunque, questa l’origine del pane ebraico che viene portato al sabato su ogni tavola e sempre in coppia a simboleggiare la doppia porzione di manna che Dio elargiva agli israeliani nel deserto alla vigilia del sabato (shabbat) e delle feste. Lo shabbat, cioè il venerdì sera, è per gli ebrei un momento importante e speciale della settimana. Subito dopo il tramonto del sole, essi recitano una preghiera, il kiddush, attraverso cui si rende grazie a Dio di aver creato il mondo e di essersi riposato nel settimo giorno; durante il kiddush si benedicono il vino e il pane, la challah appunto. La parola shabbat, deriva dal verbo ebraico “shabat” che significa “smettere” e, nello specifico, si riferisce alla regola che prescrive di cessare determinate azioni e attività, prima fra tutte il lavoro.

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Ingredienti

  1. 250 gfarina 0
  2. 250 gfarina 00
  3. 1 cucchiaiosale fino
  4. 12g lievito di birra fresco
  5. 220 gacquaminerale naturale
  6. 2 cucchiairasi di zucchero semolato
  7. 1 cucchiainomiele di acacia (serve solo a togliere il retrogusto di lievito)
  8. 75 golio di semi
  9. 1uovo per spennellare

Istruzioni per cucinare

  1. 1

    Sciogliere il lievito in acqua (dal totale) insieme al miele. In una boule mettere le due farine, fare la fontana e mettere il lievito sciolto in acqua, lo zucchero, l'olio e l'acqua. Cominciate ad impastare e solo adesso mettete il sale sciolto in acqua (dal totale).

  2. 2

    Impastare. Mettere un po' di farina sulla spianatoia e lavorarlo per 10 min. o finchè non sarà liscio e omogeneo. Poi farne una palla coprire e far riposare finchè non sarà almeno raddoppiato come volume. (2/3 ore)

  3. 3

    Mettere sul piano di lavoro e sgonfiare dall'aria che ha inglobato. Dividete in due panetti. Io ne ho fatto uno con la cipolla tritata e rosolata nell'impasto, e uno con i semi di finocchio. Se fate con condimento nell'impasto (importante che sia asciutto) lo inglobate adesso nell'impasto (quello con cipolla), altrimenti diamo subito la forma (quello con i semi di finocchio)

  4. 4

    Facciamo la treccia a 5 capi (è molto semplice). Si divide l'impasto in 5 parti. facendone delle palline (dovrebbero venire di circa 85g l'una) e farne dei cordoncini unendoli in un vertice.

  5. 5

    Ora sarà sempre lo stesso movimento. Alternativamente quello esterno passerà sempre al centro, prima il destro e poi il sinistro.

  6. 6

    Sempre uguale: l'esterno che passa al centro alternandosi. Fino a chiusura treccia.

  7. 7

    Mettete su placca da forno con carta forno e spennellate con soluzione di tuorlo e acqua. Fate riposare per circa mezz'ora o poco più, e poi infornate a 180° statico per 30 min. Fate poi raffreddare su griglia. Buon Appetito.

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Cucina Oggi
Tony Mazzanobile
Tony Mazzanobile @tonyliebt_kocht
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Commenti (4)

Giovanna Margiotta
Giovanna Margiotta @giovanna
Bellissimooooo e grazie per la storia !
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