Chiacchiere di carnevale al marsala

Tony Mazzanobile
Tony Mazzanobile @tonyliebt_kocht

Secondo gli storici l'origine delle chiacchiere risale all'epoca romana, in quel periodo venivano fatti dei dolcetti a base di uova e farina chiamati "frictilia", che venivano fritti nel grasso del maiale, e preparati dalle donne romane per festeggiare i Saturnali (festività che corrisponde al nostro Carnevale). Si era soliti farne grosse quantità perché dovevano durare per tutto il periodo della Quaresima

Chiacchiere di carnevale al marsala

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Secondo gli storici l'origine delle chiacchiere risale all'epoca romana, in quel periodo venivano fatti dei dolcetti a base di uova e farina chiamati "frictilia", che venivano fritti nel grasso del maiale, e preparati dalle donne romane per festeggiare i Saturnali (festività che corrisponde al nostro Carnevale). Si era soliti farne grosse quantità perché dovevano durare per tutto il periodo della Quaresima

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Ingredienti

  1. 500 gfarina Manitoba
  2. 175 guova (sono circa 3 uova)
  3. q.bBuccia d'arancia edibile
  4. 1 baccavaniglia
  5. 60 gzucchero
  6. 60 gburro
  7. 50 gmarsala
  8. 5 gsale

Istruzioni per cucinare

  1. 1

    In una boulle mettere le uova e lo zucchero e con un battitore elettrico lavorarli finchè non diventa spuma. Aggiungere il burro ammorbidito e il marsala e i semi della bacca di vaniglia, continuando a lavorarlo. Amalgamare bene e aggiungere il sale.

  2. 2

    Aggiungete la buccia di arancia grattugiata (att.ne a non grattugiare la parte bianca) e la farina setacciata poco per volta. Continuate a lavorarlo fino a farne un panetto. Avvolgetelo nella pellicola e fatelo riposare circa un'ora a temperatura ambiente. Adesso staccatene un pezzo per volta (perchè altrimenti non riuscirete a tirarla sottile), e tiratela molto sottile (se avete la macchinetta per tirare la sfoglia, meglio). Poi ritagliatene dei rettangoli con la rotella.

  3. 3

    Portate l'olio ad una temperatura di 175° e non oltre. Mettetene poche per volta (io le piego leggermente)per non abbassare la temperatura dell'olio (l'ideale è misurare ogni tanto con il termometro e se si abbassa la temperatura alzare la fiamma). Doratele e poi mettetele a colare l'olio in eccesso sopra carta assorbente da cucina. Quando si saranno intiepidite, mettete lo zucchero. Se volete potete mettere lo zucchero a velo.

  4. 4

    Suggerimenti: 1) Le frittelle non mangiatele fredde; per esaltarne il gusto, stemperatele mettendole sul termosifone o forno per poco a 50°/60°. 2)La temperatura di 175° dell'olio è importantissima mantenerla per il risultato delle chiacchiere: assorbono meno olio e rimangono più croccanti

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