Torta Paesana

Pierre e Vivy - NoiFacciamoTuttoInCasa
Pierre e Vivy - NoiFacciamoTuttoInCasa @Pierre_e_Vivy
Como

Oggi vi proponiamo un’altra ricetta tipica delle nostre zone, una ricetta che ci fa ricordare quando da bambini le nostre nonne la preparavano spesso, una torta “povera” della cucina del recupero, infatti gli ingredienti base sono latte e pane raffermo, noi aggiungiamo poi del cacao, dei pinoli, delle uvette e degli amaretti per renderla più gustosa.
Ottima idea quando abbiamo del pane raffermo e non sappiamo cosa farci, una torta che non necessita di attrezzature particolari ne di tempi lunghi.
Visto che è una torta “antica” oggi abbiamo deciso di cuocerla come si faceva una volta, non nel forno tradizionale, ma in un fornetto da gas come quello che usavano le nostre nonne!
Logicamente potrete cuocerla anche nel forno tradizionale in modalità statica a 180°.

Ricetta completa sul nostro blog:
https://noifacciamotuttoincasa.wordpress.com/2016/11/24/2283/

Torta Paesana

3 stanno pensando di prepararla

Oggi vi proponiamo un’altra ricetta tipica delle nostre zone, una ricetta che ci fa ricordare quando da bambini le nostre nonne la preparavano spesso, una torta “povera” della cucina del recupero, infatti gli ingredienti base sono latte e pane raffermo, noi aggiungiamo poi del cacao, dei pinoli, delle uvette e degli amaretti per renderla più gustosa.
Ottima idea quando abbiamo del pane raffermo e non sappiamo cosa farci, una torta che non necessita di attrezzature particolari ne di tempi lunghi.
Visto che è una torta “antica” oggi abbiamo deciso di cuocerla come si faceva una volta, non nel forno tradizionale, ma in un fornetto da gas come quello che usavano le nostre nonne!
Logicamente potrete cuocerla anche nel forno tradizionale in modalità statica a 180°.

Ricetta completa sul nostro blog:
https://noifacciamotuttoincasa.wordpress.com/2016/11/24/2283/

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Ingredienti

  1. 350 grpane raffermo
  2. 1Lt di latte
  3. 2uova medie
  4. 150 gramaretti secchi
  5. 60 grcacao amaro
  6. 100 grzucchero
  7. 80 gruvetta
  8. 40-50 grpinoli

Istruzioni per cucinare

  1. 1

    Per prima cosa prendete il vostro pane raffermo e tagliatelo a cubetti e mettetelo in una terrina, a parte scaldate il vostro latte, dovrà essere ben caldo ma non deve bollire, quando il latte è ben caldo versatelo nella terrina con il pane, mescolatelo bene in modo che tutto il pane si inzuppi e poi copritelo con una pellicola trasparente e fatelo riposare per un’oretta circa mescolandolo dopo una mezz’ora.

  2. 2

    Nel frattempo che il pane riposa mettete a bagno le uvette in acqua tiepida, tritate i vostri amaretti, pesate il cacao e sbattete le due uova in una tazza o in una ciotolina.

  3. 3

    Quando il pane è pronto, aggiungeteci gli amaretti tritati, il cacao e le uova sbattute in precedenza, mescolate bene e fate amalgamare gli ingredienti.

  4. 4

    Quando gli ingredienti saranno ben amalgamati aggiungete lo zucchero, scolate le uvette e aggiungetele all’impasto e i pinoli, mescolate ancora molto bene per far si che gli ingredienti si amalghimino bene tra di loro.

  5. 5

    Imburrate per bene una teglia di diametro 24 a bordi alti, foderatela poi con un foglio di carta forno questo servirà per facilitare l’estrazione della torta, e preparate il vostro fornetto sul gas piccolo, in questo caso ho messo la prima teglia capovolta in modo che mi rialzasse il piano di cottura a metà forno accendete già il gas a fiamma alta in modo che inizi a scaldarsi.

    Per chi invece volesse utilizzare il forno tradizionale pre-riscaldarlo a 180° in modalità statica.

  6. 6

    Mentre il forno si scalda versate il vostro impasto nella tortiera, livellatelo bene e poi posizionatelo sulla teglia capovolta chiudete il forno e fatelo andare in temperatura tenendo la fiamma alta per circa 10 minuti e poi abbassandola leggermente, fate poi cuocere per circa un’ora e un quarto, un’ora e mezza.

    Per chi utilizza il forno tradizionale infornate e lasciate cuocere a 180° per un’ora abbondante.

  7. 7

    Per verificare la cottura qui non serve lo stuzzicadenti, la torta è cotta quando la parte superiore è ben soda e quasi secca, a quel punto spegnete il forno (sia fornetto che forno tradizionale) e lasciate ancora 5 minuti la torta nel forno, poi mettetela a raffreddare su una gratella ancora nella teglia, in questo modo la torta si raffredderà e si rassoderà quando la torta è quasi fredda giratela e togliete la carta forno e poi mettetela su un piatto.

  8. 8

    Ecco la vostra torta pronda da gustare…si conserva per 2-3 giorni fuori dal frigorifero.

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Vignetta grigia disegnata a mano di una macchina fotografica e di una padella con stelle che spuntano dalla padella
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https://www.noifacciamotuttoincasa.it/Ciao a tutti!siamo Pierre e Viviana,abbiamo rispettivamente 41 e 39 anni, siamo sposati da 9 anni ma ci conosciamo da quando eravamo poco più che adolescenti.I primissimi tempi del nostro matrimonio è stata veramente un’impresa riuscire ad organizzare la nostra vita insieme, specialmente per quello che riguarda la spesa e la cucina..Presi dall’euforia iniziale ci siamo lasciati travolgere dal consumismo e penso che abbiamo provato ogni tipo di cibo pronto…la pubblicità di nuovi prodotti era una specie di droga.Col passare del tempo si è instaurata in noi la voglia di tornare a produrre in casa la maggior parte dei cibi che consumiamo e sopratutto prestare più attenzione alla qualità dei prodotti che acquistiamo.Abbiamo cambiato le nostre abitudini (frequentiamo mercati, supermercati a km zero, contadini e produttori locali) e abbiamo cominciato a coltivare alcune delle verdure che utilizziamo. Il nostro balcone ormai è una piccola serra menomale che tra poco avremo la possibilità di avere un orto.Non sappiamo se la nostra scelta è stata data dalla passione che abbiamo scoperto per la cucina oppure a seguito dei numerosi scandali che quotidianamente sentiamo in relazione a prodotti confezionati.La nostra cucina ha cominciato ad avere successo tra amici e parenti che dobbiamo ringraziare avendo fatto molte volte da cavie ai nostri esperimenti.Anche i nostri viaggi hanno assunto un nuovo significato…è bellissimo girare l’Italia alla ricerca dei prodotti e dei piatti tipici per poi tornare a casa e cercare di riprodurre ciò che abbiamo assaggiato.A questo punto vi chiederete perché aprire un blog?Il nostro blog è la nostra nuova avventura ed avrà semplicemente lo scopo di far conoscere la nostra filosofia e di poter condividere le ricette, i consigli e i viaggi con tutti voi!Grazie Pierre & Vivy
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