Per prima cosa spendiamo due parole sull’nduja. La mia è arrivata direttamente dalla Calabria grazie a mio cognato. Io mangio molto piccante e la prima volta per fare la figa ci stavo lasciando la pelle. Avrei dovuto preoccuparmi quando, una volta messa in padella è diventato tutto rosso vulcano. Ma io ahimè,povera stolta non colsi l’avviso che l’ndujia mi dette. Quindi in una padella facciamo saltare nell’olio extravergine d’oliva : l’Aglio grattugiato, le acciughe e l’nduja.

Occhio a non far bruciare l’aglio, se no diventa amaro e buttiamo tutto. Portiamo a ebollizione una pentola d’acqua, saliamo e buttiamo gli spaghetti. A cottura ultimata, scoliamo la pasta (tenendo sempre da parte il nostro mezzo mestolo di acqua di cottura),facciamola saltare con il condimento e il mezzo mestolo. Impiattiamo e spolveriamo con il prezzemolo fresco tritato.