Paccheri ondulati con branzino e crema di zucchine e basilico

Il branzino veniva chiamato “lupus” dai Latini a causa della sua voracità. È conosciuto genericamente come spigola ma nell’area adriatica, lombardo-veneto e Liguria viene identificato con il nome di "branzino". Vive nel Mediterraneo a limitata profondità, lo si può trovare su qualsiasi tipo di fondale, e può raggiungere la lunghezza di un metro e i 15 kg di peso.
Ben tollerante ai cambiamenti di salinità è in grado di risalire i fiumi per parecchi chilometri in cerca delle proprie prede. Ha un'ampia bocca munita di minutissimi denti che gli permettono di catturare e ingoiare prede di grandezza superiore al 45% del proprio corpo.
Imprevedibile e scontroso questo pesce ha due punti deboli: l'innata curiosità e la luna, che con l’alta marea lo spinge ad essere più incauto. La spigola ha carni bianche, magre, sode e profumate che resistono molto bene alla cottura; è un pesce pregiato, e può essere ritenuto fra i migliori per qualità, gusto e praticità, poiché ha lische grosse e facilmente estraibili
Paccheri ondulati con branzino e crema di zucchine e basilico
Il branzino veniva chiamato “lupus” dai Latini a causa della sua voracità. È conosciuto genericamente come spigola ma nell’area adriatica, lombardo-veneto e Liguria viene identificato con il nome di "branzino". Vive nel Mediterraneo a limitata profondità, lo si può trovare su qualsiasi tipo di fondale, e può raggiungere la lunghezza di un metro e i 15 kg di peso.
Ben tollerante ai cambiamenti di salinità è in grado di risalire i fiumi per parecchi chilometri in cerca delle proprie prede. Ha un'ampia bocca munita di minutissimi denti che gli permettono di catturare e ingoiare prede di grandezza superiore al 45% del proprio corpo.
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Istruzioni per cucinare
- 1
Pulite il branzino eviscerandolo poi lo mettete in sospensione sulla griglia del forno (Leccarda, carta forno bagnata e strizzata, griglia del forno e sopra il branzino salato, pepato e con delle erbe in pancia. Cuocete in forno a 180° statico 20 min ultimi 5 min ventilato. Poi ricavatene la polpa a pezzi non piccoli e conditeli con sale e olio.
- 2
Pelare le zucchine. In una padella mettere la cipolla e la patata tagliata a fettine sottili. Fate insaporire e aggiungete la polpa delle zucchine a cubetti, una tazza scarsa d'acqua, sale e lasciare cuocere coperto a fuoco dolce finché non sarà tutto ammorbidito. Poi mettete il tutto in un bicchiere per mini piper aggiungendo anche qualche foglia di basilico, del peperoncino frantumato e un cubetto di ghiaccio. Frullate con olio a filo. Passate al colino. Deve rimanere fluida. Assaggiate.
- 3
Lavate il pomodoro da insalata. Se la buccia è troppo dura, pelateli. Poi apriteli a metà in lunghezza, togliete i semi e la parte dura bianca. Poi fatene una dadolata e conditeli con olio, sale, foglie di basilico e aglio. fate riposare.
- 4
Mettete a cuocere i paccheri. Intanto dove padellerete la pasta mettete due giri d'olio, un rametto di rosmarino e uno spicchio d'aglio. Fate insaporire e poi togliete l'aglio e il rosmarino
- 5
A 2 minuti da fine cottura dei paccheri, trasferiteli nella padella calda. Insaporite un po' aggiungendo un mestolino d'acqua di cottura. Ora unite una parte di crema, mescolate un po', poi portate a fine cottura aggiungendo acqua di cottura poco per volta. Ora unite il branzino e mescolate delicatamente. Deve rimanere fluida, se è il caso aggiungete un po' d'acqua.
- 6
Impiattate mettendo una parte di paccheri, facendo colare sopra ancora un po' di crema. Poi aggiungete un po' di pomodoro a crudo, della granella di pistacchi, qualche fogliolina di basilico e un filo d'olio a crudo
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