Linguine con salsa di tonno e cipolla fritta

Tony Mazzanobile
Tony Mazzanobile @tonyliebt_kocht

Il nome origano è composto da due termini di origine greca: “oros”, che significa montagna, e “ganos”, che significa splendore, quindi “splendore della montagna”. Esso infatti nasce in altura nelle zone più rocciose e impervie, rallegrando il paesaggio con il rosa acceso dei suoi fiori.
Esiste una famosa leggenda che racconta l’origine di questa pianta.
Si narra che presso il re di Cipro, viveva un giovane sensibile e gentile, il cui nome era Amaraco (in spagnolo l’origano ha questo termine).
Un giorno costui fu incaricato di portare presso la mensa del re, che intendeva meravigliare i suoi commensali, una preziosa ampolla contenente un unguento di fragrante profumo. Quando Amaraco entrò nella stanza, inciampò malamente e l’ampolla gli cadde di mano andando in mille pezzi. Tanta fu la sua disperazione che morì di crepacuore. Gli dei rimasero commossi da tanta contrizione, e lo trasformarono nella pianta d’origano, attribuendogli la straordinaria fragranza dell’unguento che aveva in qualche modo provocato la sua morte.

Linguine con salsa di tonno e cipolla fritta

Il nome origano è composto da due termini di origine greca: “oros”, che significa montagna, e “ganos”, che significa splendore, quindi “splendore della montagna”. Esso infatti nasce in altura nelle zone più rocciose e impervie, rallegrando il paesaggio con il rosa acceso dei suoi fiori.
Esiste una famosa leggenda che racconta l’origine di questa pianta.
Si narra che presso il re di Cipro, viveva un giovane sensibile e gentile, il cui nome era Amaraco (in spagnolo l’origano ha questo termine).
Un giorno costui fu incaricato di portare presso la mensa del re, che intendeva meravigliare i suoi commensali, una preziosa ampolla contenente un unguento di fragrante profumo. Quando Amaraco entrò nella stanza, inciampò malamente e l’ampolla gli cadde di mano andando in mille pezzi. Tanta fu la sua disperazione che morì di crepacuore. Gli dei rimasero commossi da tanta contrizione, e lo trasformarono nella pianta d’origano, attribuendogli la straordinaria fragranza dell’unguento che aveva in qualche modo provocato la sua morte.

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Ingredienti

4 persone
  1. 400 grlinguine rigate di semola di grano duro
  2. 2piccole cipolle
  3. q.b.farina
  4. q.b.olio di semi per friggere
  5. 1 spicchiod'aglio
  6. q.b.olio evo
  7. 1peperoncino rosso
  8. q.b.foglioline di origano
  9. Per la salsa di tonno:
  10. 80-100 grtonno sott'olio
  11. 1piccola patata
  12. 1piccola cipolla
  13. q.b.pepe
  14. 1 ramettorosmarino

Istruzioni per cucinare

  1. 1

    In un tegame caldo mettete un giro d'olio, la cipolla e la patata tagliate a fettine sottili e un rametto di rosmarino. Insaporite e poi unite una tazza di acqua calda, salate e cuocete finché la patata e la cipolla non sono morbide. Unite il tonno sbriciolato solo per insaporirlo. Togliete il rosmarino e poi frullate il tutto con un po' di pepe e olio a filo. Deve risultare liscia, omogenea e molto fluida.

  2. 2

    Tagliate le due cipolle a fettine sottili. Distendetele in un panno e asciugatele bene. Distribuite sopra della farina setacciata e poi infarinate scrollando la farina in eccesso. Friggete in olio di semi sempre girandole, un attimo per dorarle. Attenzione a non bruciarle (diventano amare). Devono rimanere croccanti e dorate. Fate assorbire l'olio in eccesso su carta da cucina. Quando si raffreddano salatele.

  3. 3

    Mettete a cuocere le linguine in abbondante acqua salata. Intanto in una padella, dove padellerete la pasta, mettete due giri d'olio, uno spicchio d'aglio, un rametto di rosmarino e un peperoncino privo di semi. Fate insaporire bene l'olio (senza bruciare l'aglio), poi togliete l'aglio e il rosmarino.

  4. 4

    A tre minuti da fine cottura delle linguine, trasferitele nella padella calda con il peperoncino. Insaporite e continuate la cottura aggiungendo acqua di cottura poco per volta. A un minuto da fine cottura aggiungete parte della salsa di tonno. A fine cottura aggiungete delle foglioline di origano fresco, un giro d'olio a crudo e padellate (la salsa deve rimanere molto fluida).

  5. 5

    Impiattate facendo colare sopra ancora un po' di salsa, mettendo un po' di cipolla fritta e qualche goccia di olio a crudo.

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