Linguine con coda di rospo e crema di broccolo romanesco

L'ho sempre sostenuto: se tu hai il prodotto fresco e di qualità, non può che venire un piatto eccellente!
Linguine con coda di rospo e crema di broccolo romanesco
L'ho sempre sostenuto: se tu hai il prodotto fresco e di qualità, non può che venire un piatto eccellente!
Istruzioni per cucinare
- 1
Pulire la coda di rospo togliendo la pelle. Metterla in un tegame da forno con carta forno. Salare, pepare, far cadere qualche goccia di rum sopra, mettere un rametto di rosmarino e un filo d0olio. Infornare per 20 minuti a 180° ventilato
- 2
Puliamo il broccolo e ricaviamone le cimette (non buttate il tronco che potrete utilizzare per una minestra o un piatto di pasta). Mettere a bollire le cimette per 15 min. in acqua salata bollente. Colatele (non buttate l'acqua) e trasferitele subito per un minuto in acqua e ghiaccio per fermare la clorofilla.
- 3
Intanto in un padellino mettete lo scalogno tritato, la patata tagliata sottile e un giro d'olio. Fate insaporire salando e poi aggiungete un po' d'acqua di cottura. fate cuocere coperto finchè non sarà tutto ammorbidito. Poi frullate con minipiper le cimette con il basilico e un po' d'acqua di cottura. A questo punto aggiungere la patata con lo scalogno, il parmigiano e l'olio a filo. Continuate a frullare fino a crema regolandovi per la densità con l'acqua di cottura. Aggiustate di sale.
- 4
Tagliate a dadini la polpa della coda di rospo, non buttando l'osso delle spine centrale. Nella padella dove padellerete poi la pasta, mettete un giro d'olio, il peperoncino privato di semi, l'osso del pesce, l'aglio e un rametto di basilico. Fate bene insaporire per un po', poi togliete l'aglio, l'osso e il basilico. Intanto mettete a cuocere la pasta nell'acqua di cottura del broccolo.
- 5
A 2 o 3 minutti dalla cottura trasferite le linguine nella padella. Fate insaporire poi continuate la cottura aggiungendo acqua di cottura. Quando è già al dente unite la crema, insaporite bene aggiungendo se necessario un po' d'acqua (ricordate che avrà la tendebnza ad asciugarsi..), poi aggiungete il pesce, le olive, un giro d'olio e padellate.
- 6
Impiattate facendo colare ancora un po' della crema. Un giro di olio a crudo e BUON APPETITO!
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Conosciuto fin dall'antichità, il cavolfiore era considerato sacro dai Greci; i Romani lo utilizzavano per curare le più svariate malattie e lo mangiavano crudo, prima dei banchetti, per aiutare l'organismo ad assorbire meglio l'alcool. Si sostiene la presenza di questa pianta già dal VI secolo a.c.; Plinio cita il cavolo broccolo come elemento importante sui deschi dei romani più ricchi, e notizie certe danno il cavolo coltivato in Spagna dagli arabi, che lo introdussero dalla Siria attorno al XII secolo. Nei mercati inglesi e francesi veniva commercializzato già nel 1600 e dall'Inghilterra fu portato in India all'inizio del 1800. In Italia fu fatto arrivare molto presumibilmente dai veneziani, che lo acquistavano nell'isola di Cipro, e proprio attorno a Venezia, riseminando i semi delle piante più belle, cominciò per tutta Europa il miglioramento genetico di questa pianta che solo successivamente venne esportata e coltivata nel Centro e Nord del continente. Ad Arezzo, in un quadro, viene raffigurato un grosso cavolfiore offerto per stima e sudditanza al signore Cosimo III, nel 1706.Per la cottura ideale: Il modo migliore per mantenerne tutte le proprietà nutrizionali è quello di cuocerli stufati o a vapore, per non più di venti minuti. La cottura in acqua, specialmente se prolungata, distrugge gran parte delle vitamine, li rende poco digeribili e di odore sgradevole. Tony Mazzanobile -
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