Tortino di quinoa con ratatouille invernale

Daniela Innamorati
Daniela Innamorati @danielainnamorati

Tra i buoni propositi per l’anno che è appena iniziato c’è anche quello di aumentare il consumo di cereali per variare di più la nostra dieta: è così che è nato questo piatto, dall’intento di mostrarvi un esempio di utilizzo degli pseudocereali (ottima fonte di proteine di origine vegetale e a bassissimo contenuto di carboidrati) e dalla volontà di rendere gloria ai bellissimi ortaggi e verdure di stagione… e quindi ecco questi tortini di quinoa con ratatouille invernale! La protagonista è senza dubbio la quinoa, che oggi ho voluto preparare in un gustoso e sostanzioso piatto unico: la presentazione un po’ più scenografica non deve far pensare a una preparazione complessa, anzi… ho semplicemente voluto far vedere che oltre a un bouquet di sapori variegato e interessante questo piatto ha tutte le carte in regola per diventare (ovviamente in porzioni ridotte) un antipasto insolito e di tutto rispetto! Infatti, oltre al mix di tre tipi di quinoa (bianca, nera e rossa), è arricchito da saporite verdure saltate, in particolare porro, carota, funghi champignon e radicchio, che con il suo retrogusto amarognolo è la nota dominante insieme all’aroma inconfondibile dei semi di cumino: a fare da contrasto con la loro dolcezza, oltre che abbellire il piatto, ci sono i pisellini verdi appena scottati e una granella di anacardi tostata (anche gli anacardi apportano delle note di sapore lievemente dolci). Un boccone tira l’altro e in men che non si dica il piatto sarà vuoto! #healthy

Tortino di quinoa con ratatouille invernale

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Tra i buoni propositi per l’anno che è appena iniziato c’è anche quello di aumentare il consumo di cereali per variare di più la nostra dieta: è così che è nato questo piatto, dall’intento di mostrarvi un esempio di utilizzo degli pseudocereali (ottima fonte di proteine di origine vegetale e a bassissimo contenuto di carboidrati) e dalla volontà di rendere gloria ai bellissimi ortaggi e verdure di stagione… e quindi ecco questi tortini di quinoa con ratatouille invernale! La protagonista è senza dubbio la quinoa, che oggi ho voluto preparare in un gustoso e sostanzioso piatto unico: la presentazione un po’ più scenografica non deve far pensare a una preparazione complessa, anzi… ho semplicemente voluto far vedere che oltre a un bouquet di sapori variegato e interessante questo piatto ha tutte le carte in regola per diventare (ovviamente in porzioni ridotte) un antipasto insolito e di tutto rispetto! Infatti, oltre al mix di tre tipi di quinoa (bianca, nera e rossa), è arricchito da saporite verdure saltate, in particolare porro, carota, funghi champignon e radicchio, che con il suo retrogusto amarognolo è la nota dominante insieme all’aroma inconfondibile dei semi di cumino: a fare da contrasto con la loro dolcezza, oltre che abbellire il piatto, ci sono i pisellini verdi appena scottati e una granella di anacardi tostata (anche gli anacardi apportano delle note di sapore lievemente dolci). Un boccone tira l’altro e in men che non si dica il piatto sarà vuoto! #healthy

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Ingredienti

4 persone
  1. 220 gquinoa
  2. 4 cucchiaiolio extravergine d’oliva
  3. 1porro (parte verde)
  4. 2 spicchiaglio
  5. 1 cucchiainosemi di cumino
  6. 4carote
  7. 400 gfunghi champignon
  8. q.b.sale
  9. 1 cespopiccolo radicchio
  10. 2 cucchiaianacardi
  11. 2 cucchiaipisellini verdi (freschi o surgelati)
  12. q.b.olio extravergine d’oliva

Istruzioni per cucinare

  1. 1

    Preparare le verdure per la ratatouille: lavare bene il porro e affettarlo a rondelle sottili; tritare lo spicchio d’aglio; pelare le carote e ridurle in piccoli cubetti; pulire con un panno umido i funghi champignon, separare i gambi dalle cappelle e tagliare i primi a dadini e le seconde a fettine; tagliare il radicchio a listarelle, sciacquarle bene e scolarle.

  2. 2

    In una padella antiaderente rosolare con 2 cucchiai d’olio il porro, l’aglio e i semi di cumino; quando saranno leggermente imbionditi e ammorbiditi unire le carote, dopo qualche minuto anche i gambi dei funghi, quindi unire un mestolino di acqua calda e cuocere coperto per 10 minuti.

  3. 3

    Aggiungere ora i funghi a fettine e il radicchio e fare appassire altri 10 minuti (unendo se fosse necessario un altro mestolino di acqua). Al termine, aggiustare di sale.

  4. 4

    Mentre la ratatouille sta cuocendo, occuparsi della quinoa: lessarla in abbondante acqua salata e portarla a cottura, lasciandola leggermente al dente. Scolarla bene e condirla con 2 cucchiai d’olio.

  5. 5

    Sbollentare i pisellini verdi in acqua salata per pochi minuti, in modo da mantenere un colore brillante.

  6. 6

    Tritare grossolanamente gli anacardi e tostarli a fuoco bassissimo su un padellino, finché non si avvertirà un buon profumo di frutta secca tostata.

  7. 7

    Comporre 4 tortini con l’aiuto di un coppapasta: fare uno strato di ratatouille, pressandolo con il dorso di un cucchiaio per renderlo il più possibile uniforme, poi formare allo stesso modo uno strato di quinoa.

  8. 8

    Decorare con un po’ di pisellini, spolverizzare con la granella di anacardi, guarnire con un filo d’olio e servire.

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Vignetta grigia disegnata a mano di una macchina fotografica e di una padella con stelle che spuntano dalla padella
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Daniela Innamorati
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Sono una mamma, lavoratrice, che ha scelto di costruire un futuro migliore per la propria famiglia anche attraverso l'alimentazione e l'attenzione verso l'ambiente, perché siamo noi l'esempio per le prossime generazioni. Si pensa troppo spesso che seguire un'alimentazione biologica sia difficile, impegnativo e troppo costoso... nulla di più sbagliato! Il mio intento è dimostrare che basta solo volerlo e il cambiamento è a portata di mano. Migliorare le nostre abitudini alimentari è molto più facile di quanto si pensi: viviamo in un territorio ricco di tipicità, varietà e prodotti di qualità elevatissima! Basta iniziare da pochi e piccoli cambiamenti, un passo alla volta e si può arrivare anche molto lontano se si desidera!
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