Scialatielli con crema di zucchine e ragù bianco di vitello

Tony Mazzanobile
Tony Mazzanobile @tonyliebt_kocht

Gli scialatielli sono un formato di pasta tipico della zona di Napoli e la sua origine è da attribuire allo chef Enrico Consentino che nel corso del 1978 presentò gli scialatielli in occasione di un concorso culinario, consentendogli di aggiudicarsi il premio entremetier dell’anno. Hanno una forma rettangolare, simile a quella delle tagliatelle, ma sono più spessi ed irregolari. Due i procedimenti principali per realizzarli: si può preparare una grande tagliatella, che poi viene arrotolata attorno all’apposito ferretto e strofinata sulla spianatoia. in alternativa si può staccare un pezzo di impasto da tirare direttamente sul ferretto. Per quanto riguarda le origini del nome, invece, sembra che derivi da due termini tipici della lingua napoletana, ovvero “scialare”, che significa godere, e “tiella”, che significa padella. Per tradizione sono fatti a mano, con farina, acqua e/o latte, formaggio grattugiato, basilico fresco tritato e sale. Ovviamente sono disponibili anche quelli realizzati in produzione industriale e ognuno può scegliere quale sia più adatto alle proprie esigenze. Riconosciuti come prodotto agroalimentare tipico della regione, uno degli aspetti che piace di questa pasta è l’assenza di uova.

Scialatielli con crema di zucchine e ragù bianco di vitello

Gli scialatielli sono un formato di pasta tipico della zona di Napoli e la sua origine è da attribuire allo chef Enrico Consentino che nel corso del 1978 presentò gli scialatielli in occasione di un concorso culinario, consentendogli di aggiudicarsi il premio entremetier dell’anno. Hanno una forma rettangolare, simile a quella delle tagliatelle, ma sono più spessi ed irregolari. Due i procedimenti principali per realizzarli: si può preparare una grande tagliatella, che poi viene arrotolata attorno all’apposito ferretto e strofinata sulla spianatoia. in alternativa si può staccare un pezzo di impasto da tirare direttamente sul ferretto. Per quanto riguarda le origini del nome, invece, sembra che derivi da due termini tipici della lingua napoletana, ovvero “scialare”, che significa godere, e “tiella”, che significa padella. Per tradizione sono fatti a mano, con farina, acqua e/o latte, formaggio grattugiato, basilico fresco tritato e sale. Ovviamente sono disponibili anche quelli realizzati in produzione industriale e ognuno può scegliere quale sia più adatto alle proprie esigenze. Riconosciuti come prodotto agroalimentare tipico della regione, uno degli aspetti che piace di questa pasta è l’assenza di uova.

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Ingredienti

x4 persone
  1. Per la crema di zucchine:
  2. 3zucchine
  3. 1piccola patata
  4. 1scalogno
  5. Fogliebasilico q.b. 6/8
  6. xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx
  7. Per il ragù:
  8. 400 grmacinato scelto di vitello
  9. 1carota
  10. 1cipolla
  11. rum q.b. (o vino bianco)
  12. q.brosmarino
  13. q.bolio evo
  14. pepe
  15. xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx
  16. 400 grscialatielli di semola di grano duro

Istruzioni per cucinare

  1. 1

    In una padella calda mettete un giro d'olio, la cipolla tritata e la carota tritata. Fate appassire leggermente aggiungendo un goccio d'acqua per non bruciare la cipolla. Poi aggiungete il macinato, il timo, il sale e il pepe. Fate insaporire, sfumate con il rum e fate cuocere coperto per circa 15 minuti. Mettete da parte il ragù senza pulire la padella.

  2. 2

    Pelare le zucchine (ma non buttare via la buccia di 1 zucchina che taglierete a pezzetti). In una padella mettere la cipolla e la patata tagliata a fettine sottili. Fate insaporire e aggiungete la polpa delle zucchine a cubetti, una tazza scarsa d'acqua, sale e lasciare cuocere coperto a fuoco dolce finché non sarà tutto ammorbidito.

  3. 3

    In un pentolino con acqua salata bollente, fate bollire 5 minuti la buccia di una zucchina tagliata a pezzetti. Poi fate raffreddare in acqua e ghiaccio per mantenere il colore. Poi frullate insieme buccia, le zucchine cotte con la patata, un po' di foglie di basilico, olio a filo, fino a renderla una crema liscia e fluida. Per la densità regolatevi con acqua. Aggiustate di sale.

  4. 4

    Mettete a cuocere la pasta in abbondante acqua salata. A un minuto dal termine cottura trasferitela nella padella calda dove avevate cotto il ragù aggiungendo la crema di zucchine. Mescolate bene, poi continuate la cottura aggiungendo acqua di cottura. A fine cottura aggiungete il ragù e amalgamate bene.

  5. 5

    Impiattate aggiungendo un filo di olio a crudo.

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