Mezzi rigatoni con broccoletti verdi e ragù bianco di tastasale

Io adoro il broccoletto verde. Ormai l'ho fatto in tutte le salse, abbinandolo a innumerevoli ingredienti; ed è sempre una sorpresa di come riesca a dare sempre una nota gradevole creando una sinfonia di sapori con gli altri ingredienti. E che dire per la salute? I broccoli sono ortaggi ricchi di sali minerali come, specialmente calcio, ferro, fosforo e potassio. Contengono anche vitamina C (indispensabile per prevenire diverse patologie che vanno, dalle malattie cardiache all'osteoporosi), vitamina B1 e B2, fibra alimentare (per questo sono indicati in caso di stitichezza) e sulforafano, una sostanza che previene la crescita di cellule cancerogene, impedisce anche il processo di divisione cellulare con conseguente apoptosi (morte della cellula) ed esplica un'azione protettiva contro i tumori intestinali, polmonari e del seno. I broccoli combattono la ritenzione idrica aiutando l’organismo a disintossicarsi e ad eliminare le scorie. Si tratta di alimenti preziosi, dalle virtù curative straordinarie, compresa quella di ridurre il rischio di cataratta e proteggere dall’ictus. Poi è molto buono e questo non guasta se funziona anche come medicina...
Mezzi rigatoni con broccoletti verdi e ragù bianco di tastasale
Io adoro il broccoletto verde. Ormai l'ho fatto in tutte le salse, abbinandolo a innumerevoli ingredienti; ed è sempre una sorpresa di come riesca a dare sempre una nota gradevole creando una sinfonia di sapori con gli altri ingredienti. E che dire per la salute? I broccoli sono ortaggi ricchi di sali minerali come, specialmente calcio, ferro, fosforo e potassio. Contengono anche vitamina C (indispensabile per prevenire diverse patologie che vanno, dalle malattie cardiache all'osteoporosi), vitamina B1 e B2, fibra alimentare (per questo sono indicati in caso di stitichezza) e sulforafano, una sostanza che previene la crescita di cellule cancerogene, impedisce anche il processo di divisione cellulare con conseguente apoptosi (morte della cellula) ed esplica un'azione protettiva contro i tumori intestinali, polmonari e del seno. I broccoli combattono la ritenzione idrica aiutando l’organismo a disintossicarsi e ad eliminare le scorie. Si tratta di alimenti preziosi, dalle virtù curative straordinarie, compresa quella di ridurre il rischio di cataratta e proteggere dall’ictus. Poi è molto buono e questo non guasta se funziona anche come medicina...
Istruzioni per cucinare
- 1
In una padella mettete l'olio evo, uno spicchio di aglio (meglio senza germoglio) tritato e la cipolla tagliata grossolanamente. Fate soffriggere con qualche goccia d'acqua per non bruciare. Poi unite la carne facendola rosolare e poi il peperoncino. Abbassate la fiamma e fate cuocere.
- 2
Quando si sarà ammorbidita la cipolla, unire il peperone tagliato a dadolata (non troppo piccola), salare, pepare, unire una manciata di origano secco. Cuocere ancora per circa un quarto d'ora. Poi unite le olive, mescolate bene, spegnete il fuoco e mettete da parte. In caso si asciugasse troppo mentre cuoce, unite un mestolino di brodo vegetale.
- 3
Ricavate le cimette dal broccoletto e, dopo aver tolto la parte dura del tronchetto, fatene una dadolata. In una pentola dove poi cuocerete la pasta mettete acqua, portate ad ebollizione, salate e poi mettete a cuocere per 10 minuti le cimette con la dadolata.
- 4
Intanto nella padella dove risotterete la pasta mettete due giri d'olio e lo spicchio d'aglio. Trasferite adesso il broccoletto in padella (non buttate l'acqua di cottura! serve per cuocere la pasta) insaporitelo e poi mettete un mestolino di acqua di cottura. Cuocete un attimo il tempo di spappolarlo con il cucchiaio di legno.
- 5
Intanto avrete messo a cuocere la pasta nell'acqua dove avete cotto il broccoletto. A circa 3 minuti da fine cottura, trasferitela nella padella. Insaporitela e poi continuate la cottura aggiungendo un po' per volta acqua di cottura bollente. Continuate, se vedete pezzi grossi di broccoletto, a schiacciarlo. Alla fine deve risultare quasi una crema.
- 6
Quando è quasi pronta, unite il ragù. Mezzo minuto per insaporire il tutto, un goccio d'olio e padellate. Attenzione! Non asciugate troppo! Il broccoletto ha poi la tendenza a rapprendersi. Lasciate il tutto abbastanza lento (al limite aggiungete un po' d'acqua di cottura), ricordate oltretutto che dovete poi, quando avete impiattato, mettere ancora il pecorino.
- 7
Impiattate grattugiando sopra il pecorino. BUON APPETITO!
Cooksnap
Hai preparato questa ricetta? Condividi una foto della tua creazione!
Ricette simili
-
Rigatoni con broccoletti verdi alla cacio e pepe Rigatoni con broccoletti verdi alla cacio e pepe
I broccoletti sono un ortaggio che si può mangiare in tutte le sue parti, perché la porzione coriacea è davvero ridotta: questa caratteristica li rende tra gli alimenti che producono meno scarto in cucina. Si consumano inoltre sia crudi che cotti: sono ottimi ingredienti per una insalata, ma anche per una minestra o un arrosto. Freschi, inoltre, sono gustosi anche come ingrediente di un fresco pinzimonio. Tony Mazzanobile -
Fusilli con ragù di coniglio, olive taggiasche e noci Fusilli con ragù di coniglio, olive taggiasche e noci
La carne del coniglio è una carne bianca e leggera e, per questo motivo, molto facile da digerire. Presenta una carne tenera e delicata, ricca di proteine e di sali minerali. È uno dei pochi animali d’allevamento che trasferisce nel sapore della propria carne i sapori di ciò che mangia, per questo è fondamentale l’allevamento dal quale deriva. Avendo un sapore tipico bello deciso, si presta a vari tipi di abbinamenti, anche con ingredienti saporiti come la mortadella di Bologna. Così, da un primo piatto di fettuccine al ragù di coniglio e olive taggiasche, puoi preparare un gustoso secondo piatto con cipolle borettane, oppure a un bel piatto di coniglio condito con pesto di pomodori secchi di Calabria. Ce n'è davvero per tutti i gusti. Tony Mazzanobile -
Linguine con crema di broccoletti e bottarga, e farina di mais gialla per polenta bruciata con alici Linguine con crema di broccoletti e bottarga, e farina di mais gialla per polenta bruciata con alici
Se c'è una cosa che non mi manca è la fantasia in cucina. Io sfrutto questo talento per provare, innovare e non dare mai niente per scontato finchè non provo. La mia è una continua prova e scoperta di nuovi abbinamenti per dare alla cucina qualcosa che sia stimolo per non stancare il palato con gusti ripetitivi. E così questa volta ho provato a bruciare la farina gialla per polenta e mischiarla poi con dei filetti di alici sciolte in padella. Alla crema di broccoletti ho voluto dare una marcia in più con una bella grattugiata di bottarga di muggine. Provate. Tony Mazzanobile -
Strozzapreti con ragù di stinco di maiale e broccoletti verdi Strozzapreti con ragù di stinco di maiale e broccoletti verdi
L’etimologia della parola ragù ha le sue basi nel francese ragoût, sostantivo derivato da ragoûter, che significa “risvegliare l’appetito” (dizionario etimologico di Cortellazzo-Zolli), perché originariamente indicava piatti di carne stufata con abbondante condimento, che poi fu usato per accompagnare altre pietanze, in Italia, principalmente la pasta e il riso. Durante il periodo fascista, il regime volle italianizzare il termine, visto come non del tutto italiano e quindi non consono al vocabolario fascista, trasformandolo in ragutto, ma senza successo, riuscendo solo a produrre la parola ragù tuttora in uso. Il termine ragù è di uso relativamente antico e si trova ad esempio quasi due secoli fa nel Manuale del cuoco e del pasticciere di raffinato gusto moderno di Vincenzo Agnoletti (Pesaro, Tipografia Nobili, 1832). Nel tomo I, alle pagine dedicate ai ragù e salpicconi (con carne intera), Agnoletti, che a Parma era stato cuoco di Maria Luigia, avverte che “questo nome francese di ragù, altro non significa che della carne o erbe cotte con sostanza tanto al rosso che al bianco per guarnizione e ripieno di altre vivande. Tony Mazzanobile -
Spaghetto quadro con datterini confit e polvere di capperi Spaghetto quadro con datterini confit e polvere di capperi
Avevo poco in frigorifero, e questo succede spesso perché vivendo solo faccio spesa sovente per non buttare quello che non riesco a consumare. Avevo dei pomodorini datterini e dei capperi sotto sale che dovevo consumare. Ed allora ho pensato: per fare i datterini confit e la polvere di capperi occorre il forno con la stessa temperatura e lo stesso tempo e avrei avuto la possibilità di farne scorta (potete con l'occasione fare anche la polvere di cipolla con lo stesso procedimento). E così è stato e con loro ho fatto un piatto semplice e goloso. Tony Mazzanobile -
Linguine alla puttanesca Linguine alla puttanesca
Piatto tipico di origine napoletana, conosciuto semplicemente come “aulive e cchjapparielle”. Ci sono alcune leggende che si collegano all'origine del nome attribuito, le più delle quali ci portano alle case di appuntamento dove, per attirare i clienti, venivano cucinati questi saporiti spaghetti. Altra versione dice che alcuni clienti del locale giunti a tarda ora, avrebbero chiesto al ristoratore, che si trovava a corto di ingredienti, di preparargli "una puttanata qualsiasi", e lui preparò una pasta con i classici ingredienti che in una cucina del meridione non mancano mai. Tony Mazzanobile -
Linguine alle acciughe e crema di broccoletti Linguine alle acciughe e crema di broccoletti
Piatto semplice ma non per questo meno gustoso e importante di altri piatti. Oltretutto di costo contenuto e salutare per l'apporto del broccoletto. Il primo passo è quello di verificare il colore del vegetale. Solitamente il broccolo è verde, se i fiori tendono al giallo si tratta di un broccolo andato a male o comunque vecchio. Altro fattore da considerare è la consistenza: il broccolo deve risultare sodo. Questi due elementi assicurano che i broccoli siano freschi. Tony Mazzanobile -
Linguine rigate con crema di cavolfiore e ragù di tastasale Linguine rigate con crema di cavolfiore e ragù di tastasale
Conosciuto fin dall'antichità, il cavolfiore era considerato sacro dai Greci; i Romani lo utilizzavano per curare le più svariate malattie e lo mangiavano crudo, prima dei banchetti, per aiutare l'organismo ad assorbire meglio l'alcool. Si sostiene la presenza di questa pianta già dal VI secolo a.c.; Plinio cita il cavolo broccolo come elemento importante sui deschi dei romani più ricchi, e notizie certe danno il cavolo coltivato in Spagna dagli arabi, che lo introdussero dalla Siria attorno al XII secolo. Nei mercati inglesi e francesi veniva commercializzato già nel 1600 e dall'Inghilterra fu portato in India all'inizio del 1800. In Italia fu fatto arrivare molto presumibilmente dai veneziani, che lo acquistavano nell'isola di Cipro, e proprio attorno a Venezia, riseminando i semi delle piante più belle, cominciò per tutta Europa il miglioramento genetico di questa pianta che solo successivamente venne esportata e coltivata nel Centro e Nord del continente. Ad Arezzo, in un quadro, viene raffigurato un grosso cavolfiore offerto per stima e sudditanza al signore Cosimo III, nel 1706.Per la cottura ideale: Il modo migliore per mantenerne tutte le proprietà nutrizionali è quello di cuocerli stufati o a vapore, per non più di venti minuti. La cottura in acqua, specialmente se prolungata, distrugge gran parte delle vitamine, li rende poco digeribili e di odore sgradevole. Tony Mazzanobile -
Farfalle rigate con broccoletto e ragù bolognese bianco Farfalle rigate con broccoletto e ragù bolognese bianco
Alcuni fanno risalire il Ragù ai tempi degli antichi Romani, ma era più uno spezzatino. I Galli, al tempo delle invasioni barbariche, rivisitarono la ricetta ricavandone una salsa da spalmare sui crostini. Il “ragoût”, nel Basso Medioevo in Francia, era il piatto della tradizione e consisteva in uno stufato di carne e verdure cotto a fiamma bassa per lungo tempo. In Italia solo dopo il 1300 si comincia a parlare del ragù, a seguito di due importanti eventi: la Cattività Avignonese e l’arrivo degli Angioini a Napoli. Sul “ragoût” provengono informazioni da diverse opere d’arte, il Botticelli lo ritrasse, in due pannelli su quattro, nel “Nastagio degli Onesti” opera che illustra episodi della novella scritta da Boccaccio nel “Decamerone”. Il “Banchetto nel bosco” è conservato al Museo del Prado di Madrid, e le “Nozze di Nastagio degli Onesti”, si trova oggi al Palazzo Pucci di Firenze. Alcune fonti attribuiscono al cuoco di Luigi XIV, bolognese, la brillante idea di aver macinato questo spezzatino ed averlo utilizzato per condire la pasta, nell’epoca in cui i reali determinavano le tendenze nella moda, nei costumi e anche nell’arte gastronomica. Ma nel 1773 altre fonti, descrivono una variante napoletana dello stufato francese, attribuendo a Vincenzo Corrado, la prima ricetta del “ragoût” come un condimento. Anni dopo Francesco Leonardi, autore de “L’apicio moderno”, descrive la prima ricetta dei “Maccheroni alla Napolitana” conditi con pepe, parmigiano, e sugo di vitello Tony Mazzanobile -
Mezzi rigatoni con orata, broccoli verdi e finocchio bruciato Mezzi rigatoni con orata, broccoli verdi e finocchio bruciato
Se preferite pasta corta, o se amate pasta lunga, non importa sarà comunque buona. l'importante è lasciarla molto fluida, perchè mangiando continuerà ad asciugarsi. Tony Mazzanobile -
Fusilli con crema di asparagi verdi e ragù bianco di tastasale Fusilli con crema di asparagi verdi e ragù bianco di tastasale
Il tastasal, termine dialettale che in italiano viene detto tastasale, non è un altro che un impasto di carne fresca di maiale macinata, salata ed insaporita con abbondante pepe nero grosso frantumato. Il suo sapore deciso e intenso è esaltato da un gradevole profumo di chiodi di garofano, cannella, aglio e rosmarino che rende questa carne particolarmente invitante. Tony Mazzanobile -
Spaghetto alla chitarra, con pescespada, salsa di broccoletto verde e datterini Spaghetto alla chitarra, con pescespada, salsa di broccoletto verde e datterini
Il broccolo ha pochissime calorie (27 per 100 gr.) e viene quindi spesso consumato nelle diete ipocaloriche. I broccoli sono ortaggi ricchi di sali minerali (calcio, ferro, fosforo, potassio), vitamina C, B1 e B2; fibra alimentare; tiossazolidoni, sostanze che si sono dimostrate particolarmente efficaci nella cura della tiroide. Inoltre contengono sulforafano, una sostanza che non solo previene la crescita di cellule cancerogene ma impedisce anche il processo di divisione cellulare con conseguente apoptosi (morte cellulare).Le infiorescenze dei broccoli devono essere compatte, sode, di colore vivo e intenso, senza presentare ammaccature o parti ingiallite. Le foglie devono essere consistenti e fragili al tatto, carnose e rompersi con suono secco. I broccoli vanno conservati in frigorifero e si mantengono per 4 o 5 giorni nello scomparto della frutta e verdura. Tony Mazzanobile
Altre ricette consigliate
Commenti