Riccioli con datterini, melanzane, basilico fritto e ricotta salata

Lo conoscono tutti con il nome di basilico, ma l’etimologia deriva dal greco e il suo nome latino, Ocimum basilicus deriva dalla parola greca Basilikos, che significa “erba regale”. Le origini del basilico sono molto antiche e questa pianta viene citata già nel III secolo a.c. da Teofrasto, uno dei primi a sottolinearne le origini sacre.
Riccioli con datterini, melanzane, basilico fritto e ricotta salata
Lo conoscono tutti con il nome di basilico, ma l’etimologia deriva dal greco e il suo nome latino, Ocimum basilicus deriva dalla parola greca Basilikos, che significa “erba regale”. Le origini del basilico sono molto antiche e questa pianta viene citata già nel III secolo a.c. da Teofrasto, uno dei primi a sottolinearne le origini sacre.
Istruzioni per cucinare
- 1
Mettete a macerare una parte di datterini misti (l'altra parte bisognerà fare una salsa), tagliati a metà in lunghezza, con sale, olio, aglio e parecchio basilico. Lavate delicatamente e asciugate le foglie più grandi e belle di basilico e poi friggetele in abbondante olio di semi. Non bruciatele! bastano pochi attimo rigirandole continuamente per diventare croccanti. poi fate asciugare su carta da cucina.
- 2
La vellutata: In una padella calda con un giro d'olio fate insaporire l'aglio. Aggiungete i datterini tagliati a metà con un rametto di basilico e il peperoncino (sarà da togliere). Fate insaporire, salate e aggiungete un po' d'acqua. Cuocete finchè non sarà tutto ammorbidito (non deve rimanere asciutto). Poi togliete l'aglio, il peperoncino e frullate con un filo d'olio e una manciata di basilico. Poi passate al colino a maglie fitte. Aggiustate di sale.
- 3
Tagliate la melanzana prima a fette togliendo un po' di parte spugnosa (assorbe troppo olio) e poi fatene una dadolata. friggete poi in abbondante olio di semi. Fate poi assorbire l'eccesso su carta da cucina (diradando senza ammassare, altrimenti serve a poco la carta da cucina..).
- 4
Cuocete i riccioli in abbondante acqua salata. Mettete nella padella dove poi padellerete la pasta, la vellutata di datterini tenendone un po' da parte per l'impiattamento. A circa 2 o 3 minuti dalla cottura trasferite la pasta in padella calda. Fate insaporire e continuate la cottura aggiungendo poco per volta acqua di cottura.
- 5
Quando la pasta è al dente unite i datterini. Fate insaporire un attimo facendo attenzione a non spappolare i datterini, unite le melanzane, un giro d'olio e padellate. Impiattate facendo gocciare la rimanente vellutata, una grattugiata generosa di ricotta salata, un giro dolio a crudo e Buon Appetito!
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Spaghetti con datterini gialli, salsa di basilico piccante e semi misti tostati Spaghetti con datterini gialli, salsa di basilico piccante e semi misti tostati
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